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DECRETO LEGISLATIVO 26 OTTOBRE 2010 N.204 (NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI ARMI)

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 2010 è stato pubblicato il testo  del Decreto Legislativo del 26 ottobre 2010, n . 204  con il quale l’Italia recepirà la Direttiva Comunitaria  2008/51/CE in merito all’acquisizione  e detenzione delle armi. E’ doveroso precisare che vi è stata una proroga “anomala” in quanto, invece, di entrare in vigore il 15° giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto entrerà in vigore dopo 6 mesi e quindi in data 1 luglio 2011.

In questo decreto sono presenti numerose modifiche sulle norme più rilevanti in materia di armi quali: la legge 110/1975, la 895/1967, la 527/1992 e il testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza.

Giova sottolineare anche due aspetti di primaria importanza: il primo attiene a due distinte procedure d’infrazione  che l’Unione Europea ha avviato contro questo provvedimento normativo del nostro Governo, poiché la legge italiana si è spinta oltre  a quello che era il contenuto della Direttiva Europea da recepire, andando a regolare alcune fattispecie giuridiche  che nel resto dell’Europa non erano state prese in alcuna considerazione.

Il secondo aspetto  riguarda, invece, numerose disposizioni contenute nello stesso provvedimento normativo che per la loro concreta applicazione vengono rimandate a dei regolamenti che il Ministero dell’Interno avrà l’obbligo di emanare attraverso propri Decreti Ministeriali.

Queste prime problematiche e molte altre interpretazioni attraverso l’esame degli articoli e dei cambiamenti all’attuale quadro normativo (come ad esempio: le definizioni di cui all’art. 2 comma primo del predetto decreto, la Carta Europea, le modifiche al T.U.L.P.S., le modifiche alla L. 2 ottobre 1967 n.899, quelle alla 110/75 e il contenuto dell’art. 6 di detto decreto in merito alla precisazione operata dal legislatore della nozione di arma da caccia), verranno prese in considerazione durante il Convegno attraverso una prima riflessione che il Dr. Luca Pistorelli, Magistrato del Massimario della Corte di Cassazione verrà ad illustrare.

DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO

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